Campi di forze. Collana di letteratura italiana, critica letteraria e letterature comparate
«In esso elementi discreti e tra loro differenziati si raccolgono in unico contesto leggibile; il saggio non crea costruzioni né strutture.
Tuttavia attraverso il loro movimento gli elementi si cristallizzano in configurazione.
Questa è un campo di forze così come nella visuale del saggio ogni produzione spirituale deve tradursi in campo di forze».
(Theodor W. Adorno, Il saggio come forma)
La letteratura è un campo di forze continuamente ristrutturato dall’interazione tra impulsi di novità e lunghe durate, dalle mutevoli rifrazioni del mondo “esterno”, dalle mediazioni cangianti con altri ambiti culturali. Campi di forze è una collana di studi letterari che si colloca attivamente e criticamente nelle attuali trasformazioni culturali, cercando di evitare due pericoli opposti: la tendenza a cancellare la distanza della tradizione (un buon uso del passato non lo assimila al presente) e la perpetuazione scontata dei valori ricevuti e istituzionalizzati (un buon uso nel passato non lo reifica). Propone un dialogo tra diverse generazioni di studiose e studiosi, comprese le più giovani, e con i classici della critica e della teoria della letteratura, offrendosi come spazio di confronto e di conflitto fra i metodi più tradizionali e quelli più recenti. In particolare è attenta allo studio delle diverse forme di presenza della letteratura italiana del passato nel Novecento e nell’estremo contemporaneo; alla revisione di problemi, questioni, figure della critica letteraria; al rapporto tra letteratura, studi culturali e studi di genere; alle relazioni tra campo letterario italiano e repubblica mondiale delle lettere.
Tutti i testi sono sottoposti a peer review a doppio cieco.
Direzione
Mimmo Cangiano (Università Ca’ Foscari Venezia), Davide Dalmas (Università di Torino), Beatrice Manetti (Università di Torino)
Comitato scientifico
Giancarlo Alfano (Università di Napoli Federico II), Anna Baldini (Università per stranieri di Siena), Alessandro Cinquegrani (Università Ca’ Foscari Venezia), Luciano Curreri (Università del Piemonte orientale), Federico Fastelli (Università di Firenze), Guido Mattia Gallerani (Università di Bologna), Marco Gatto (Università della Calabria), Stefano Jossa (Università di Palermo), Marco Maggi (Università della Svizzera italiana), Elisabetta Menetti (Università di Modena e Reggio Emilia), Caterina Romeo (Sapienza Università di Roma), Beatrice Sica (University College London), Monica Cristina Storini (Sapienza Università di Roma), Franco Tomasi (Università di Padova), Massimiliano Tortora (Sapienza Università di Roma)