LabOral
Storia orale, lavoro e Public History
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La storia orale, con l’ascolto e i racconti delle persone, permette di indagare i fenomeni storici attraverso il punto di vista dei protagonisti, mettendo in primo piano la soggettività degli attori. Il valore euristico
La storia orale, con l’ascolto e i racconti delle persone, permette di indagare i fenomeni storici attraverso il punto di vista dei protagonisti, mettendo in primo piano la soggettività degli attori. Il valore euristico di questa metodologia per la storia del lavoro permette di illuminare zone sfuggenti e di meglio comprenderne le dinamiche interne: il rapporto tra il lavorare e l’organizzarsi; la professionalità e il nesso con i saperi e la conoscenza; la cultura; le identità; le dimensioni sociali e familiari; i diversi punti di vista generazionali e di genere. Nel solco di una lunga tradizione di studi, questo primo annale della FVL cerca di cogliere le linee di tendenza attuali e i diversi approcci, aprendo un confronto con la dimensione della Public History, nell’epoca dei social network e dei nuovi prodotti culturali.
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Informazioni
Indice
Il senso di fare degli annali di storia e studi sul lavoro
Pietro Causarano
La storia orale e il lavoro: un terreno fertile
Stefano Bartolini
Parte prima. Tra archivi, metodi e contenuti
Il lavoro tra fonti orali, sonore e musicali. Lo stato dell’arte in Italia
Elisa Salvalaggio
Studiare il lavoro con le fonti orali e audiovisive
Giovanni Contini
Non solo interviste. L’osservazione partecipante in una ricerca fra i braccianti africani a Saluzzo
Marco Buttino
Parte seconda. Storie del lavoro
Storia del lavoro e storia dei lavoratori
Stefano Musso
Fonti orali e processi produttivi: i lavoratori abruzzesi delle corde armoniche
Riccardo De Robertis
Dopo il tabacco, la Svizzera. L’ultima stagione delle tabacchine leccesi
Maria Concetta Cappello
Una “banda” di brave ragazze. L’occupazione della Conber tra il 1975 e il 1976
Sonia Residori
Raccontare la ristrutturazione. Il cantiere navale Breda di Porto Marghera tra anni Settanta e Ottanta
Alberto Scaggiante
Una lavoratrice può fare l\\\\\\\\\\\\\\\’attrice? Sfide metodologiche nell’analisi dell’intervista a Marina Euzébio, attrice della produzione teatrale “O Último Carro”
Natalia Batista
Parte terza. Verso la Public History
L’orizzonte della Public History
Lorenzo Bertucelli
Le lotte del Cormôr. Un esempio di recupero e valorizzazione di un archivio orale
Renato Rinaldi
La memoria e i social network. Una frontiera epistemologica per lo studio della storia del tempo presente
Camillo Robertini
Indice dei nomi