La caduta
Antropologie dei tempi inquieti
a cura di Mara Benadusi, Martina Giuffrè, Selenia Marabello, Mario Turci
Il prezzo originale era: €22,00.€20,90Il prezzo attuale è: €20,90.
Cosa hanno in comune Tuvalu, Taipei, la Val Di Fiemme, Taranto, il Salento, i territori Sami al Nord della Norvegia o, piuttosto, la città di Milano in preda all’emergenza pandemica? Il filo rosso che
Cosa hanno in comune Tuvalu, Taipei, la Val Di Fiemme, Taranto, il Salento, i territori Sami al Nord della Norvegia o, piuttosto, la città di Milano in preda all’emergenza pandemica? Il filo rosso che lega questi contesti è proprio l’esperienza della caduta, che spinge forzatamente le nostre società a vivere, agire e immaginare la fine possibile dei propri orizzonti di senso. Il tempo inquieto della crisi può presentarsi nella veste di una minaccia epidemica oppure di un evento “naturale”, di un cambiamento ambientale o climatico. Questo libro raccoglie esperienze antropologiche in cui il senso di inquietudine che accompagna la caduta si palesa in modo dirompente. Alla paura di precipitare e all’incertezza fanno da contrappunto i modi di immaginare possibili modalità di atterraggio e strategie di sopravvivenza. L’antropologia viene così assunta come una pratica di conoscenza che può contribuire a costruire modi alternativi per immaginare e abitare il mondo, storicizzando la catastrofe, rileggendo l’urgenza climatica come questione culturale, attraversando narrative altre sull’attuale pandemia o guardando ai futurismi indigeni quali meccanismi di resilienza planetaria.
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Informazioni
Indice
Introduzione. Il problema non è la caduta ma l’atterraggio. Sulle temporalità della crisi e gli antidoti per superarla
M. Benadusi, M. Giuffrè, S. Marabello, M. Turci
Parte prima. Apocalissi/Rigenerazioni
Apocalissi e rigenerazioni culturali. Nutrire l’immaginario del cambiamento nella crisi globale
Marco Deriu
La fine di un’era? Suggestioni apocalittiche al tempo del Covid-19
Marco Bassi
La Fine della Monocoltura in Salento tra Apocalisse e Rigenerazione. Operabilità sulle rovine oltre gli ulivi
Collettivo Epidemia
Márkomeannu 2118. Istantanee da un futuro post-apocalittico
Erika De Vivo
Parte seconda. Implosioni/Svelamenti
Resistenze e temporalità dei muri: tra espropri e demolizioni alla periferia di Taipei
Valentina Gamberi
Le contese del recupero. Abbandono e manipolazione delle rovine nella Città vecchia di Taranto
Luca Lo Re
Governare le onde. Tuvalu e conseguenze politiche del riscaldamento globale
Nicola Manghi
Le mascherine tra materialità, agency e patrimonializzazione ai tempi del Covid-19. Riflessioni su un oggetto inquieto
Alessandra Broccolini
Covid-19 e lo svelamento dell’implicito. Il ruolo dell’antropologia nel ripensamento dei servizi socio-sanitari
Ivo Quaranta
Parte terza. Sospensioni/ Temporalità
Crisi e Kairós. Progettare, abitare e costruire in tempi virulenti
Leone Michelini
La normalità e la sospensione. Vivere in un campo nomadi al tempo del coronavirus
Marco Solimene
Questioni di sfondo: pensieri sulla radio e la tv durante il lockdown
Sara Zambotti
Ripensare la tempesta per rigenerare il bosco: temporalità sociali del disastro Vaia in Val di Fiemme
Nicola Martellozzo
Autori e Curatori